Vai ai contenuti

Surya Namaskara - Voglia di Yoga

Lumaca logo Voglia di Yoga ASD
Logo affiliazione CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale)
Salta menù
Salta menù

Surya Namaskara

Il Saluto al Sole

Tutto ciò che esiste è nato dal Sole.
Tutto ciò che è, era e sarà, di tutto ciò che si muove o è immobile,
soltanto il Sole è l'origine e la fine.
(Brihad-devata 1,61)



Surya Namaskara è una sequenza di 12 posizioni (asana) eseguite come se fosse un solo esercizio per 2 volte, prima con la parte sinistra del corpo e poi con la destra.
L’esercizio prevede la massima flessione ed estensione della colonna vertebrale.
Il Saluto al Sole è la dimostrazione che lo Yoga non è soltanto statico, anzi, se eseguito con una profonda interiorizzazione, può essere considerato una pratica di meditazione in movimento.

Origine e significato del nome

Namaskara = saluto,principalmente rivolto alla divinità.
Surya = sole, dalla radice sanscrita sur che vuol dire risplendente.

In India ci si saluta guardandosi e congiungendo le mani con le dita distese e inclinando appena il capo. E’ un augurio di pace.

Il nome sanscrito originale è Sashtanga Surya Namaskara e significa “Omaggio al Sole con gli otto punti del corpo”: mento(1), petto(1), mani(2), ginocchia(2) e piedi(2).

Nella mitologia indù il sole è il simbolo della luce, dell’immortalità, l’essenza dell’essere.
Analizzando le posizioni si nota come il Saluto al Sole derivi da una serie di movimenti di venerazione, di genuflessioni e di prostrazioni.
La leggenda narra che Rama, mentre stava di fronte a Ravana sul campo di battaglia, ricevette una grande conoscenza dal saggio Vishwamitra (Amico del Mondo) che gli permise di sostenere l’enorme sforzo di combattere contro un nemico superiore in armi. L’insieme dei mantra e della tecnica che Vishwamitra insegnò a Rama costituiscono il Surya Namaskara.

Alcuni maestri considerano il saluto al Sole come il saluto che il piccolo sole, interno ad ogni persona, rivolge al grande sole esterno che illumina la terra.
Altri (es: G. Lombardi) lo considerano anche una rappresentazione del ciclo della vita: nella prima metà della sequenza avviene la discesa progressiva verso la dimensione terrena, mentre nella seconda metà vi è la risalita verso la dimensione spirituale.

Benefici

Il Saluto al Sole rende flessibile tutto il corpo ed è un’ottima preparazione alle asana. Infatti la sequenza delle posizioni distende la muscolatura del corpo sempre in modo diverso. Ne trae beneficio anche la circolazione del sangue.
La continua azione sulle vertebre della colonna ne favorisce l’azione di distanziamento.
L’esercizio favorisce la regolazione del respiro perché contrae ed espande di continuo la cassa toracica; l’armonia che ne deriva infonde nell’individuo che lo esegue uno stato di profonda calma mentale.
Comprimendo e stirando la parte addominale, il beneficio si estende anche a tutti gli organi interni e alle ghiandole endocrine.

La recitazione dei mantra ha un beneficio anche sulla mente perché la obbliga alla concentrazione e le vibrazioni prodotte da questi suoni le danno più energia.
Dato che ad ogni posizione corrisponde la stimolazione di un chakra, il beneficio che ne deriva è il risveglio dell’energia solare all’interno del corpo.

Anche se molto dipende dallo stato di salute della persona, sarebbe meglio non eseguire Surya Namaskara in questi casi:
• durante il periodo mestruale
• dopo l’inizio del quarto mese di gravidanza
• nei 40 giorni dopo il parto
• se si hanno ernie addominali o discali
• in caso di sciatica
• se si hanno problemi di cuore
• se si hanno problemi di pressione alta

Tecniche di esecuzione

Surya Namaskara può essere eseguito al sorgere o al tramontare del sole e comunque prima del pasto; la tradizione indiana preferisce l’esecuzione dell’esercizio all’alba. Il numero minimo di esecuzioni è di 2 saluti e non esiste un numero massimo.

L’esercizio associa, in una successione ordinata, respirazione (pranayama) e posizioni (asana).
In genere si inspira eseguendo le posizioni che espandono il torace e si espira eseguendo quelle di compressione dello stesso.
Al termine dell’esecuzione è bene riposarsi nella posizione di shavasana in modo da lasciare che il respiro e il ritmo cardiaco ritornino alla normalità.

Volendo considerare Surya Namaskara non solo dal punto di vista dell’esercizio fisico ma anche individuando un aspetto orientato alla concentrazione e alla meditazione, si nota che ad ogni singola posizione, gli antichi maestri hanno legato un mantra e una stimolazione di un chakra.

Attenzione! esistono diverse varianti del Saluto al Sole.


ultimo aggiornamento: 21/09/2025
Privacy Policy
Cookie Policy
Torna ai contenuti